Ecobonus 110% e Sismabonus: gli artigiani sono stati i primi a cogliere le opportunità offerte dalla Legge e ad interpretare velocemente le richieste del mercato.
Uno dei primi settori che ha segnato una ripresa dopo il periodo di lockdown stretto, è il settore edile, ed in genere dell’artigianato che ruota intorno alle costruzioni: serramentisti, piastrellisti, idraulici, elettricisti, etc.
Ciò grazie alle cosidette leggi Superbonus 110% e Sismabonus.
I primi a muoversi, con grande rapidità, sono stati appunto gli artigiani e le piccole imprese edili, più snelli ad interpretare i cambiamenti; più lente invece le grandi imprese.
Sono tante le coperture assicurative che è possibile stipulare, a tutela e garanzia dell’impresa che esegue i lavori, del committente, dei terzi; alcune addirittura obbligatorie come quella che grava in capo ai Tecnici Asseveratori, che hanno l’obbligo di sottoscrivere una polizza di responsabilità civile, per un massimale pari all’importo dei lavori, ma con il minimo di 500.000 euro.
Attenzione però alle polizze che non rispondono ai requisiti di legge.
Come al solito, c’è qualche compagnia o intermediario assicurativo che, pur di accaparrarsi fette di clientela, non esita ad escludere dalle polizze per gli Asseveratori la durata decennale delle garanzie successivo alla consegna dell’opera.
Questa polizza, di costo certamente inferiore, è una copertura assicurativa che non serve assolutamente a nulla perché, all’atto della verifica dell’Agenzia delle Entrate sul diritto o meno del proprietario dell’immobile ad ottenere le agevolazioni di legge, se le agevolazioni non fossero dovute e quindi la somma dovesse essere restituita, la polizza non sarà attiva e quindi, il malcapitato proprietario del fabbricato, sarà l’unico a rimanere con il cerino in mano, e a dover restituire all’Agenzia delle Entrate quanto indebitamente percepito.
A questa copertura, del tutto nuova sul mercato assicurativo, si affiancano ovviamente le polizze di R.C. per i Professionisti (Ingegneri, Architetti, Termotecnici, Progettisti e Direttori dei Lavori, etc.) che tengono indenne l’assicurato dalle richieste di indennizzo a seguito di errori professionali.
Poiché nella realizzazione delle opere aventi ad obiettivo il recupero di almeno due classi energetiche, nonché l’adeguamento dei fabbricati alle norme sismiche, si trovano ad operare nello stesso cantiere più imprese artigiane, è opportuno che tutti i soggetti interessati ai lavori di ristrutturazione, siano dotati di una polizza RCT/O di massimale adeguato; polizza peraltro obbligatoria nel momento in cui il committente sia la pubblica amministrazione.
Altre polizze interessanti da valutare sono:
La polizza Fideiussoria che alcune compagnie rilasciano a garanzia del raggiungimento del risparmio energetico previsto (la cosiddetta garanzia di performance).
La polizza Decennale Postuma (per le ristrutturazioni che beneficiano del Sismabonus), che risarcisce la rovina totale o i gravi difetti delle opere destinate per natura a lunga durata, che compromettano la stabilità dell’opera stessa.
Le polizze CAR – EAR che vengono sottoscritte all’inizio dei lavori e per la durata degli stessi; coprono i danni materiali e diretti, sia all’opera in fase di realizzazione, che alle opere preesistenti. Sono previste estensioni alla R.C. Terzi ed i danni accaduti durante i periodi di manutenzione successivi (fino a 24/36 mesi dalla fine dei lavori).
Simile alla CAR ma con sfumature un tantino diverse, e la Postuma Rimpiazzo Opera che riguarda esclusivamente la parte edile dei lavori. Indennizza i danni materiali diretti conseguenti a un difetto del prodotto, o ad un errata posa in opera, che rendano l’opera non rispondente allo scopo per cui è stata realizzata.
La Garanzia di Fornitura è simile alla garanzia rimpiazzo opere, ma riguarda la fornitura e posa in opera degli impianti tecnici (ascensori, montacarichi, impianti elettrici, termici, idraulici). Risarcisce i danni materiali e diretti alle macchine o impianti causati da errori di calcolo, di progettazione, da errori di fabbricazione, difetti di materiale o errore di montaggio.
È la polizza Tutela Legale. Perché ogni impresa prima o poi dovrà rivolgersi ad un legale per tutelare i propri interessi e la propria onorabilità. Una polizza che indennizza il rimborso delle spese legali, sia in sede civile che penale, mettendo a disposizione dell’assicurato avvocati, periti e tecnici. Il tutto con la libera scelta dei professionisti di cui avvalersi.
Per un artigiano, tutelarsi e non esporsi con il proprio patrimonio personale è semplice. Ma è necessario pensarci per tempo e, soprattutto, rivolgersi ad un Consulente Assicurativo indipendente specializzato in Professionisti, Artigiani e PMI in genere.
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